La Proloco di Piglio organizza “Tre colori al Castello Castello degli Antiochia”

 


La Proloco di Piglio in collaborazione con il Comune di Piglio, e  la Provincia di Frosinone organizza “Tre colori al Castello Castello degli Antiochia”. Per la giornata di sabato 17 settembre alle ore 17,30 è prevista la presentazione del Programma al pubblico con una Conferenza Stampa, mentre la vera e propria manifestazione si svolgerà il 24 e 25 settembre prossimo presso il Castello di Piglio: Il programma delle due giornate è così composto: 24 settembre ore 17,00 Inaugurazione e visita mostra; ore 18,00 Concerto;  il 25 settembre 10,00-19,00 visita mostra con degustazione prodotti tipici; ore 19,30 brindisi. Sono stati invitati all’importante manifestazioni molte personalità tra le quali spiccano i nomi di: Il Consigliere regionale Antonello Iannarilli; il Sindaco di Anagni Carlo Noto; il Consigliere Regionale Franco Fiorito; il Sindaco di Frosinone Marzi; il Senatore Massimo Struffi; per la XII Comunità Montana Caponera; L’assessore Regionale Mandarelli; L’Assessore Regionale De Angelis; L’Assessore Regionale Valentini; il Direttore A.P.T. di Frosinone Luigi Russo, il Consigliere Provinciale Danilo Campanari e altre personalità importanti che sicuramente non mancheranno al particolare evento.   Il concerto, sarà delle musiche di Mozart: Quartetto d’archi; con primo violino  Raimondo Bottini; secondo violino David De Angelis; Viola Lucia Cremonesi; violoncello Pierpaolo Menichelli; La mostra di pittura sarà curata dagli artisti: Otello Perazzi, Achille Quadrini; ornella Ricca; Flora Giordano Run; Antonio Sannino, Pietro Spagnoli; La degustazione dei prodotti tipici avverrà nel giradino del Castello alto di Piglio. Un castello che si colora per un fine settimana. I tre colori primari inseriti nella trifora del Castello, sul manifesto. candiscono i tre momenti che compongono questo evento: musica, pittura, enogastronomia. Giallo per le musiche di Mozart eseguite dal quartetto di archi. Blu per l’allestimento di pittura dei sei artisti. Rosso per il vino e la  degustazione di formaggi e  biscotti, tutto rigorosamente di Piglio. Bianco è invece il nastro che accompagna il visitatore dall’ingresso, attraverso le sale del Castello degli Antiochia, fin su al giardino pensile. Un nastro bianco che scorre lungo le pareti delle sale espositive come filo conduttore di questo viaggio in un luogo fuori dal tempo. Si, perché arrivando a Piglio, percorrendo le stradine antiche che portano al Castello, la sensazione è quella di lasciarsi alle spalle i ritmi frenetici del mondo cosale e di entrare come per magia in uno spazio-tempo inconsueto e antico. Da qui nasce l’intento di questo evento culturale che propone un itinerario possibile per riconoscere i nostri cinque sensi e ristabilire un contatto armonico con l’esterno. Perché pensiamo che oggi più che mai, o forse come sempre, il senso della cultura e dell’arte sia di allargare i nostri spazi per sintonizzarci armonicamente con ciò che ci circonda. Dalla terra di Piglio, quindi prendiamo linfa e attraversando colori, suoni, odori, sapori, riaffioriamo sul giardino pensile del Castello dove il filo bianco diventa un’altalena su cui dondola un bambino. Il suo sguardo poggia sul panorama: una vista a trecentosessanta gradi.

 


Edoardo Colavecchi